Unite due delle esperienze più estasianti che si possano fare nella vita, mangiare e viaggiare, a esse aggiungete la passione nel narrare storie attraverso immagini e parole. Ecco, è così che vogliamo raccontarvi il mondo e i suoi sapori: portandovi in viaggio con noi per saziare la vostra fame… e non solo di conoscenza.
Vi faremo scoprire le migliori proposte culinarie che il mondo offre e proveremo a farvi venire l’acquolina in bocca con scatti e racconti, proponendovi esperienze, itinerari e ricette che ci hanno conquistato, unendo scorci di terre lontane ai sapori di specialità gastronomiche conosciute nel mondo e in grado di conquistare ogni palato. Città dal carattere e dal gusto deciso che sapranno regalarvi indimenticabili emozioni durante un viaggio o una vacanza, destinazioni esotiche o dal fascino europeo, metropoli nell’entroterra o località sul mare… insomma, ce n’è per tutti i gusti!
BANGKOK, Thailandia
Per una meta che coniughi spiritualità e concretezza, dinamismo da metropoli e fascino dei luoghi esotici, vi proponiamo Bangkok, capitale i cui sapori e atmosfere vi sapranno letteralmente trascinare. Potreste visitare a piedi nudi il Wat Phra Kaew, il più sacro tempio buddista situato nel centro storico della città, il cui nome significa “Residenza del Sacro Gioiello di Buddha”, poiché vi è custodito il Buddha di Smeraldo, simulacro per eccellenza della monarchia thailandese. Chi desidera, invece, uno stuzzicante food tour deve assolutamente girovagare per Yaowarat Road, al centro di quella che è considerata la più antica Chinatown del mondo, dove potrà trovare locali aperti giorno e notte e degustare specialità come i nidi di rondine o la zuppa di pinne di squalo. In alternativa Nakhorn Sawan Road per dell’ottimo Pad Thai: tagliatelle di riso saltate con i più svariati condimenti. E per immergervi nella cultura del luogo, un piatto di insetti croccanti, snack ricco di proteine e vitamine a basso contenuto calorico. A Samut Songkhram, a circa 80 km da Bangkok, infine, potrete concludere la vostra esperienza di viaggio con un tour delle provincie periferiche e del Damnoen Saduak, il famoso mercato galleggiante; oppure del Railway Market, mercato che si svolge lungo i binari della ferrovia e in cui l’apertura e chiusura degli stand viene scandita dal passaggio dei treni.
BARI, Italia
Affascinante e ipnotico, il capoluogo pugliese vi saprà regalare emozioni svariate e intense con i suoi due volti: quello più raffinato del quartiere Murat e quello suggestivo della Città Vecchia, addormentata sull’Adriatico. Potrete passeggiare tra le bianche stradine del centro storico, un labirinto che vi condurrà fino a Piazza del Ferrarese, luogo di ritrovo per la movida cittadina, con i suoi ottimi piatti della tradizione e il suo spirito moderno. Partendo dall’imponente Castello Svevo con i suoi torrioni, che fa da portale alla parte più antica della città, giungerete alla Cittadella Nicolaiana varcando l’Arco del Pellegrino, per giungere dinanzi alla storica Basilica di San Nicola e all’antica Cattedrale romanica di San Sabino, con la sua cripta barocca. Lasciatevi sopraffare da memorie dense di storia, tanto quanto dal profumo delle leggendarie scagliozze, polenta fritta servita in coni di carta; imboccate la “strada delle orecchiette” e vedrete lavorare sotto i vostri occhi estasiati la tipica pasta locale. Alla fine di Corso Cavour non perdetevi il Teatro Petruzzelli, il quarto più grande in Italia, e altre meraviglie dell’architettura ottocentesca, come Palazzo Fizzarotti e Teatro Piccinni e… i più avventurosi, potranno scoprire che esiste una Bari del sottosuolo, con le sue chiese rupestri e gli ipogei, come quello Ebraico e di Madia Diana, o il Tempio di San Giorgio.
BERLINO, Germania
Un continuo fermento culturale, creativo, artistico, che spesso si ripercuote sull’urbanistica della città; è questa Berlino, capitale del muro, degli Spätis (negozietti aperti tutta la notte), dei club e dei mercati street food: dall’asiatico Thai Park a quello del pesce, dal Bite Club al Markthalle Neun. Il cuore pulsante della città è il Mitte, quartiere in cui sono presenti le maggiori attrazioni da visitare in totale calma e relax, tra cui: la Torre della Televisione, l’Isola dei Musei nell’isolotto sul fiume Sprea, l’Unter den Linden, il viale sotto ai tigli più famoso al mondo. Attraversata la Porta di Brandeburgo, dopo appena un 1 km e prima di Potsdamer Platz, non potrete fare a meno di notare un monumento costituito da 2711 steli di cemento, il labirintico e toccante Memoriale dell’Olocausto. Visitate il Palazzo del Reichstag, simbolo del Bundestag, cui negli anni novanta è stata aggiunta, in seguito ai restauri condotti dall’architetto inglese Norman Foster, un’imponente cupola in vetro e acciaio, dalla quale ammirare l’esteso quartiere governativo e il verde parco di Tiergarten. Volete gustare un piatto da street food diventato leggenda? Allora il wurstel di vitello in salsa speziata, il currywurst di Schönhauser Allee 44B, sarà d’obbligo. Procedendo da qui giungerete a Mauerpark, il Parco del Muro, dove ogni fine settimana famiglie e ragazzi s’incontrano per un giro tra le bancarelle del mercatino, una sessione di karaoke, o per suonare insieme in strada.
BOLOGNA, Italia
Il fascino fiabesco di un’architettura medievale, unito all’attitudine per la contemporaneità, fa di Bologna una città tutta da scoprire e assaporare. Fatevi incuriosire dai “Sette segreti bolognesi”, tradizione tramandata oralmente, che rende gli abitanti orgogliosi della loro città e pronti a guidarvi tra i luoghi meno tracciati dai percorsi turistici. Come il “Telefono senza fili” del voltone di Palazzo del Podestà in Piazza Maggiore, i sottopassaggi e la Bologna fluviale, o “Piccola Venezia”, da svelare aprendo una finestrella metallica su una parete di via Piella. Meglio se tali segreti vi saranno sussurrati dinanzi a un buon bicchiere di vino, un piatto di tortellini o tagliatelle al ragù, o ancora degustando dell’ottima mortadella. Le Torri di Bologna, poi, sono un tratto distintivo della città. Percorrete i 498 gradini della Torre degli Asinelli e avrete la città ai vostri piedi, oltre a trovarvi in cima uno dei famosi “Sette segreti”; per cui, se volete svelare di cosa si tratta mettetevi in marcia e giungete fino al culmine. Attenzione, però, se siete universitari la tradizione vuole che chiunque salga non riesca a concludere gli studi; la medesima leggenda vale per Piazza Scaravilli, che non deve mai essere attraversata in diagonale dagli studenti di economia! Per concludere, acquisti enogastronomici e souvenir? Recatevi al Mercato del Quadrilatero, tra via Pescherie e via Drapperie, è qui il cuore artigianale e commerciale di Bologna.
BORDEAUX, Francia
La città il cui nome significa “ai bordi” della Gallia è dal 2007 patrimonio UNESCO, con il suo centro storico costituito da 437 edifici, tre dei quali religiosi e facenti parte del cammino di Santiago de Compostela. Spiritualità, arte, eleganza, sono gli elementi chiave per un soggiorno qui, tra le Strade del Vino. Da non perdere: Place de la Bourse, col Mirroir D’Eau che le dona un’atmosfera fiabesca grazie ai getti d’acqua vaporizzata; Place des Quinconces, una delle più grandi d’Europa, e Rue Sainte Catherine e Saint Pierre, via dello shopping e area pedonale tra le più estese d’Europa; col suo lato Sud dall’aspetto popolare e quello Nord più chic, foie gras e Merlot saranno d’obbligo nella lista degli acquisti. Potrete poi percorrere la “rive droit” della Garonna da Pont Chaban-Delmas a Pont de Pierre, che con la sua suggestiva pietra ha un fascino speciale dopo il tramonto. Di sabato, il Marché des Capucins riserva un’ampia varietà di frutta, verdura, pesce e latticini; la domenica il Marché des Quais è ideale per un aperitivo a base di ostriche o per assaporare i Canelés, dolci al rum e profumo di vaniglia. Se invece preferite percorsi enogastronomici tra vigneti e borghi vicini, imperdibile è quello in barca o in bici, inclusivo di corsi di degustazione. Per un pomeriggio immersi nella natura è infine tappa d’obbligo Dune du Pilat, la più alta duna d’Europa; dovrete inventare nuovi aggettivi per definire il senso d’immensità e libertà che proverete.
COPENAGHEN, Danimarca
Per ammirare i paesaggi da cartolina di Copenaghen avete due possibilità ugualmente entusiasmanti: in bici o in battello. La città della Sirenetta e dei Giardini di Tivoli, uno dei parchi tematici più antichi e vasti, che unisce l’attrazione del luna-park al rispetto del verde, saprà sorprendervi con uno charme inatteso, adatto a grandi e piccini. Ideale, inoltre, per chi desideri immergersi in un’atmosfera gay-friendly. Copenaghen è anche la capitale della gastronomia scandinava per eccellenza, per cui gustate gli Smørrebrød, crostoni di pane nero letteralmente decorati con i più svariati cibi e visitate il castello di Kronborg, patrimonio dell’UNESCO, in cui è ambientata la vicenda dell’Amleto di Shakespeare. Ricordate di fare un salto anche al mercato coperto di Papirøen, complesso industriale sul porto un tempo dedicato allo stoccaggio della carta, oggi rinomato mercato dello street food; qui troverete stand e food truck con le più svariate specialità culinarie. Se poi volete calarvi in una realtà del tutto differente recatevi all’Amalienborg, la residenza dei reali danesi, o presso l’eccentrico quartiere di Christiania, una vera e propria città nella città, autogovernata e con status di comunità indipendente.
INSTAMBUL, Turchia
Al confine tra Asia ed Europa, con i suoi 8500 anni di storia, Istanbul è una delle mete più ambite. Pochi riescono a resistere al fascino degli hammam o dei giardini del tè, bevanda più diffusa in assoluto: persino i commercianti lo offrono ai loro clienti per accoglierli, o per trattenerli a negoziare. Tra le mete irrinunciabili la Sultanahmet camii, la Moschea Blu, dalle pareti, colonne e archi ricoperti da maioliche turchesi; o la Cisterna Basilica, la più grande qui presente fatta edificare da Giustiniano, con al suo interno 12 file di 28 colonne. Per i palati esigenti proponiamo i chioschi del quartiere Beşiktaş per gustare un kebap, baklava di zucchero e frutta secca o i caratteristici lokum; in alternativa una birra Efes nel quartiere bohème di Beyoglu, osservando dalla terrazza la gente passeggiare. Un must è anche la Yeni Cami, moschea risalente a oltre 400 anni fa: una meraviglia architettonica con la sua imponete cupola circondata da altre minori e un sontuoso interno impreziosito da mosaici e marmi dorati; accanto il Ponte Galata, che congiunge città antica e moderna sulla sponda del Corno d’Oro. Percorrendolo sarete accolti dallo stridìo dei gabbiani e dall’aroma di tabacco alla mela dei narghilè al Gran Bazar, o al Misir Carsisi, bazar egiziano; qui un caldo vociare e occhi penetranti vi sedurranno per proporvi gemme, ceramiche, spezie, oli. Per un cambio di prospettiva, una crociera sul Bosforo da Eminönü fino ad Anadolu Kavağı sarà l’ideale.
LISBONA, Portogallo
Una città che stupisce nella sua semplicità e ammalia sulle nostalgiche note del Fado. Capitale europea più a Occidente, nonché l’unica ad affacciarsi sulle acque dell’Oceano Atlantico, vi proporrà uno scenario di grande qualità e cultura, oltre che di tradizione. Potrete ammirare un meraviglioso panorama dal Miradouro de Santa Luzia, romantica terrazza-porticato che si affaccia sul fiume Tago, sulle antiche mura arabe e sulla pittoresca distesa di tetti dell’Alfama, il quartiere più antico. Per non parlare del Bairro Alto, il quartiere popolare che pullula di Tascas, stanzette casalinghe adibite a osterie per turisti e avventori locali; per gli appassionati di gastronomia dei luoghi, è fondamentale passare per la Antigua Confeitaria de Belém, storica pasticceria nota per avere creato la ricetta dei pastéis de nata, cestelli di delicata sfoglia colmi di crema cotta al forno. Si potrà quindi proseguire col Mercado da Ribeira, considerato il food market per eccellenza di Lisbona, con la sua ampia struttura in vetro e ghisa. Tram, funicolari ed elevatori sono un’altra delle caratteristiche della città; l’’Elevador de Santa Justa, salendo dalla Baixa, vi condurrà sino al Chiado, elegante quartiere con le sue boutiques, teatri e le statue dei poeti. Per concludere, una cena a base di bacalhau e un bicchiere di Ginjinha, liquore di amarene da bersi rigorosamente nella piazzetta Praça Dom Pedro IV.
LONDRA, Regno Unito
Londra è un’esplosione di vitalità. Lo scoprirete passeggiando per il multietnico Camden Town, il quartiere più cool della città, lontano dalla solennità del centro e culla dei successi di alcuni tra i più noti artisti: da Mary Shelley a Charles Dickens, da Charlie Chaplin a Amy Winehouse. Se è di shopping che avete voglia, però, recatevi al Camden Lock Market e al Food Market, lungo il canale che attraversa il quartiere, assaggerete le migliori specialità provenienti dai più svariati paesi del mondo. Dopo di che, sedetevi sul secondo piano di un double-decker bus, rilassatevi al St. James Park, fate una crociera sul Tamigi e godetevi la vista dal London Eye, la ruota panoramica sita sulle rive del Tamigi. Giunta sera, provate uno dei tradizionali english pub per dell’autentica cucina british e a conclusione del buon gin. Tre cose a budget zero: curiosare tra le bancarelle di Portobello, fare una foto sulle strisce pedonali di Abbey Road in stile Beatles e assistere al cambio della guardia a Buckingham Palace. A pochi passi dal London Bridge, per concludere, ancora specialità culinarie internazionali al Borough Market e sulla Borough High Street le imperdibili jacket potatoes. Hyde Park sarà invece l’ideale per una passeggiata e un picnic a base di scotch eggs, ottime uova avvolte in salsiccia sminuzzata, panate e fritte. Qui potrete anche noleggiare un pedalò e terminare la vostra gita con un’escursione sul Serpentine Lake.
NAPOLI, Italia
Una città vulcanica in ogni senso, che incanta con la creatività di pochi e semplici ingredienti. Lasciatevi affascinare da Castel dell’Ovo, che spicca in tutta la sua magnificenza nel Golfo tra i quartieri di San Ferdinando e Chiaia, scoprendo la leggenda che lo vorrebbe eretto grazie a un uovo celato dal poeta Virgilio nelle sue segrete; dalla Cappella di San Severo, uno dei più importanti musei in cui è custodito il Cristo Velato, e dai misteriosi cunicoli della Napoli Sotterranea.
La città della sirena Partenope saprà conquistare il vostro cuore e prendervi per la gola con le sue specialità culinarie; per cui salite sulla funicolare che è tra le più lunghe al mondo e immergetevi tra i colori e i profumi della folcloristica via Toledo, o dei Quartieri Spagnoli, dove potrete gustare i più famosi dolci napoletani: dalle sfogliatelle, ai babà, alle graffe fritte, senza dimenticare il piatto principe dello street food partenopeo, il “cuoppo fritto”!
SAN FRANCISCO, Stati Uniti
Un concentrato di brio, fulcro preponderante della San Francisco Bay Area per i “california dreamers”, questa eclettica metropoli avrà molto da offrire anche in termini di estrosità, non per nulla è considerata la capitale dell’inconsueto. Un giro sui cable cars su e giù per le sue colline, cene romantiche a Nob Hill con le sue case vittoriane e cattedrali in stile gotico, o un brunch a Union Square, centro nevralgico dello shopping e del lusso, non possono mancare nel carnet di viaggio. Dopo di che, avvistate le balene dai promontori di Montara e Half Moon Bay e visitate l’isola di Alcatraz; una pedalata sul Golden Gate, rosso simbolo della baia, fino a Sausalito, detta la Portofino d’America, e al rientro potrete gustare al Ferry Building Marketplace un clam chowder, zuppa di pesce servita in un panino scavato. Per finire, un giro per i distretti di Mission (con le sue strade multietniche, la sua anima latina, i murales e ottimi burritos) e di Castro (simbolo di trasgressione e orgoglio gay) sono quasi d’obbligo. Da visitare in maniera del tutto gratuita: la City Art per le traverse di Valencia Street, un’esposizione di oltre 200 artisti tra pittori, fotografi, gioiellieri, ceramisti, scultori, a metà tra una galleria d’arte e un negozio all’aperto, e la colonia di leoni marini al Pier 39, lungo il molo del distretto di Fisherman’s Wharf, passando per North Beach.
VALENCIA, Spagna
Se vi parlassimo solo della sua grande ospitalità, della famosa festa de Las Fallas che unisce riti religiosi e folcloristi, dell’originale paella, della Città delle Arti e delle Scienze progettata dall’architetto Santiago Calatrava, non vi daremmo che una sintesi troppo breve della singolarità di Valencia. Vi suggeriamo, quindi, anche una passeggiata tra pini, oleandri e palme dei Giardini del Turia, un’oasi di verde sorta dove prima scorreva l’omonimo fiume, o per Barrio del Carmen: al mattino per lo shopping, alla sera per i localini andando “de copas”, cioè sorseggiando dell’ottima horchata o del vino. Dinanzi a La Lonja de la Seda, antico mercato della seta, visitate il Mercado Central, il più grande di Spagna con i suoi 8100 metri quadri, le vetrate colorate, le ceramiche dipinte a mano e le piastrelle smaltate; potrete aggirarvi tra ben 959 banchi di prodotti freschi, da un lato di frutta e verdura provenienti dalle zone agricole, dall’altro di carni, pesci e crostacei. 11 km a sud di Valencia ammirerete la splendida laguna del Parco Naturale de La Albufera, vera oasi di pace: risaie, villaggi di pescatori con le loro tipiche barracas, ristorantini e la migliore paella che possiate mai gustare, poiché si dice sia proprio questa la zona in cui è stata inventata. Una piccola dritta per i gourmet: qui potrete assaporare la variante “Fideuà”, fatta con pasta spezzata al posto del riso.