Per chi ama viaggiare è imprescindibile affiancare all’emozione per i luoghi la scoperta del gusto. Alcuni panorami sono da divorare con gli occhi, è vero, ma questo non basta, un luogo va vissuto anche attraverso la tipicità della sua gastronomia tradizionale. Ci sono persone, tuttavia, che godono di un’esperienza limitata, allergie e intolleranze in viaggio limitano infatti questo piacere.
Se soffrite di allergie o intolleranze, singole o incrociate, lievi o sistemiche, forse quest’articolo farà al caso vostro. La stessa cosa varrà, inoltre, se siete responsabili di una struttura d’accoglienza, poiché interesserà anche a voi capire come approcciarvi a una simile tipologia di ospiti. Agevolarli vi aiuterà a renderne più confortevole il soggiorno ed evitare loro un’esperienza di viaggio potenzialmente disagevole, aumentando di conseguenza la reputazione del vostro marchio.
Partiamo col dire che in una situazione del genere è fondamentale la collaborazione, per cui ci sarà una serie di accortezze da seguire per ambo le parti.
A cominciare dall’ospite:
1. Informatevi
Cercate di conoscere i piatti tipici del luogo in cui vi recherete e gli ingredienti da cui sono composti, fin nei minimi dettagli, anche quelli che si tende a dare per scontati (come l’olio di semi nelle fritture, i derivati del latte anche per salse che ci sembrano “innocue” e così via). Quando ordinate un piatto, fate sempre presenti le vostre allergie o intolleranze e rivolgete inoltre tutte le domande che ritenete più opportune.
2. Informate
Preparate una scheda dettagliata in cui sono indicate le vostre abitudini alimentari, gli allergeni, il grado di tossicità che hanno per voi e traducetela nell’apposita lingua se vi recate all’estero; inoltre assicuratevi sempre che venga consegnata dal cameriere o dal receptionist a chi si occuperà di preparare le vostre pietanze.
3. Cercate di avere un atteggiamento positivo
Non tutti i ristoratori o gestori di hotel accolgono di buon grado intolleranti e allergici. Purtroppo è un dato di fatto, ma talvolta questo non è dovuto a pregiudizio nei loro confronti, bensì a paura delle conseguenze o a inesperienza. Alcuni chef, poi, temono di sminuire l’essenza di un piatto eliminando alcuni ingredienti o trovandone di alternativi all’originale previsto. Prediligete, quindi, le strutture già predisposte a interagire con allergici e intolleranti, perché in tal caso sarà più facile per cuochi e gestori esaudirvi. In caso contrario, cercate di conservare un atteggiamento ottimistico, sorridete e proponete una chiacchierata con lo chef, sfidandolo simpaticamente a mettere all’opera la sua creatività, per creare un piatto che sia adatto a voi e al tempo stesso gustoso, così che possa appagare sia il vostro palato che il suo ego.
L’hotel e il suo ristorante, invece, dovranno:
1. Personalizzare
Dare all’ospite la possibilità di richiedere un menu adatto anche ai suoi bisogni sarà fondamentale. Un modulo di prenotazioni on-line adeguatamente differenziato, che tra le opzioni consenta di esprimere le proprie esigenze anche in tema di problematiche alimentari, metterà in risalto la vostra capacità di customer care.
2. Anticipare
Talvolta il cliente, per semplice pudore o per timore di essere ritenuto troppo schizzinoso o pedante, preferisce nascondere il disagio di so. Essere ospitali prevede anche la capacità di prevenire le possibili richieste della propria clientela; se pure il vostro visitatore non dovesse manifestare particolari difficoltà culinarie, fategli trovare un variegato buffet a colazione, adatto a ogni tipo di alimentazione, e accertatevi che lo chef inserisca nel menu portate adeguate a qualunque necessità.
3. Creare empatia
Verificate che il personale sia adeguatamente preparato ad accogliere un ospite con difficoltà. Fate in modo che lo riceva con la massima apertura e disponibilità all’ascolto e soprattutto che sia in grado di mettersi nei suoi panni, mostrandosi propositivo nel creare alternative e soluzioni.
Con la possibilità di conoscere a monte le esigenze dei viaggiatori, anticiparle, contare su un personale competente e preparato che si occupi di loro, li porrete nelle condizioni di vivere una guest experience più che appagante e li invoglierete a tornare da voi senza remore, in quanto sapranno già di trovare comprensione e professionalità, aumentando in tal modo la vostra brand reputation.